Frequently Asked Questions
FAQ 1. L’accesso al regime di semplificazione dell’autorizzazione unica costituisce presupposto per la fruizione del credito d’imposta previsto dall’art. 16 del decreto-legge n. 124 del 2023?
No, l’accesso al regime di semplificazione procedimentale dell’autorizzazione unica, di cui agli articoli 14 e 15 del decreto-legge n. 124 del 2023, non costituisce, in alcun modo, presupposto necessario per la fruizione del credito d’imposta di cui all’articolo 16 del citato decreto-legge, che riguarda l’acquisto di beni strumentali destinati alle strutture produttive.
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FAQ 2. In quali territori è operativa la ZES unica?
La ZES unica, istituita dal 1° gennaio 2024, ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
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FAQ 3. In cosa consiste e quali sono le finalità della Comunicazione Preventiva?
Per un miglior servizio all’utenza lo sportello digitale S.U.D. ZES consente di interagire con la Struttura di Missione presentando un'anteprima del progetto/iniziativa che si intende avviare in modo da comprendere se tale progetto/iniziativa ha i requisiti per richiedere una Autorizzazione Unica.
Il modulo di Comunicazione Preventiva è disponibile come prima opzione nella sezione "Scelta settore attività" della componente di Front Office, accessibile a seguito del click sul tasto "Richiedi autorizzazione unica"
La comunicazione preventiva NON è obbligatoria e NON sostituisce in alcun modo la formale presentazione dell’istanza e il conseguente avvio del procedimento, ma ha la finalità di interloquire con la struttura per un primo orientamento.
Se gli elementi informativi forniti con la Comunicazione Preventiva sono sufficienti, sarà la Struttura di missione a indicare se l’iniziativa illustrata dall’impresa rientra nel novero normativo della Autorizzazione Unica e se, quindi, va inoltrata formale istanza tramite lo Sportello e la modulistica ad hoc.
È comunque sempre possibile presentare una richiesta di Autorizzazione Unica indipendentemente dalla eventuale Consultazione Preventiva.
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FAQ 4. Perché ricevo il messaggio "pratica archiviata" rispetto ad una Comunicazione Preventiva presentata alla Struttura ZES Unica?
La Struttura di missione esamina, eventualmente interagendo con l’utente, la comunicazione preventiva presentata in modo da comprendere se tale progetto/iniziativa abbia i requisiti per richiedere una Autorizzazione Unica. A tal fine può chiedere documenti o chiarimenti per meglio comprendere la proposta progettuale.
Una volta che l’esame è stato effettuato e fornita l’indicazione al richiedente, la pratica viene archiviata.
Per avviare il procedimento è necessario presentare la formale istanza di Autorizzazione Unica tramite lo sportello SUD ZES utilizzando la modulistica specifica e allegando la documentazione richiesta.
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FAQ 5. Voglio presentare una istanza di Autorizzazione Unica, devo farla precedere da una Comunicazione Preventiva?
No, la Consultazione Preventiva è un servizio accessorio che serve a fornire un primo orientamento facilitando la presentazione successiva dell’istanza e prescinde dalla Autorizzazione Unica, autonoma rispetto ad essa.
E’ sempre possibile presentare un’istanza di Autorizzazione Unica, a prescindere dalla eventuale Comunicazione Preventiva e comunque indipendentemente dall’esito della stessa.
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FAQ 6. Quando viene chiesta una integrazione documentale e perché?
Il combinato disposto dell’art. 14 comma 3 e dell’art. 15 comma 1 del decreto-legge istitutivo della ZES unica del Mezzogiorno stabilisce che all’atto di presentazione della domanda di Autorizzazione Unica debbano essere allegati tutti gli elementi e la documentazione prevista dalle normative di settore che consentano alle amministrazioni competenti di svolgere l’istruttoria.
Qualora essi risultino mancanti o insufficienti ne viene richiesta opportuna integrazione documentale in fase di avvio del procedimento ed eventualmente anche in corso di istruttoria.
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FAQ 7. La Struttura di Missione ZES può istruire e rilasciare un provvedimento di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)?
Il rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) è oggetto di specifico procedimento amministrativo ai sensi del D.P.R. 59/2013.
Soltanto nell’ipotesi in cui per il progetto/iniziativa che si intende avviare, tra le diverse autorizzazioni, concessioni o licenze da conseguire, sia ricompresa anche l’Autorizzazione Unica Ambientale, la relativa acquisizione dall’Ente competente rientrerà nell’ambito del procedimento unico di cui agli articoli 14 e 15, comma, 4 lett. a) del decreto-legge 124/2023, sottoforma di endoprocedimento.
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FAQ 8. Quali sono le modalità di presentazione delle domande di Autorizzazione Unica?
Dal 1° marzo 2024 è diventato pienamente operativo lo Sportello Digitale SUD ZES.
Alla luce del raggiungimento di questo obiettivo, la Struttura di missione ZES prenderà in considerazione solo le domande di Autorizzazione Unica presentate attraverso tale Sportello, non essendo più necessario ricorrere ad altri canali di comunicazione.
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FAQ 9. Lo sportello SUD ZES ha competenza in merito al credito d’imposta per investimenti nella ZES unica?
Lo sportello SUD ZES è lo strumento che consente di presentare la formale istanza di Autorizzazione Unica ai sensi degli articoli 14 e 15 del decreto-legge n. 124 del 2023, utilizzando la modulistica specifica ed allegando la documentazione richiesta.
Al riguardo, le istanze, presentate attraverso lo sportello SUD ZES, che non contengono l’istanza per il rilascio dell’Autorizzazione Unica ma che, al contrario, sono volte a richiedere il credito d’imposta, non potranno essere accolte
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FAQ 10. Dove posso trovare le istruzioni operative per lo sportello Unico SUD?
Le istruzioni operative per utilizzare lo Sportello Unico sono esposte in questo sito nella pagina di accesso allo Sportello, dove è anche indicato come contattare Unioncamere per ottenere assistenza.
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FAQ 11. Quali sono i progetti non soggetti ad autorizzazione unica?
Non sono soggetti ad autorizzazione unica i progetti:
• soggetti a SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), SCIA unica e SCIA condizionata di cui agli articoli 19 e 19-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e quelli per i quali non è previsto il rilascio di titolo abilitativo;
• relativi ad impianti e infrastrutture energetiche;
• riguardanti opere e altre attività ricadenti nella competenza territoriale degli aeroporti;
• concernenti gli investimenti di rilevanza strategica come, definiti dall’articolo 32 del decreto-legge n. 115 del 2022 e dall’ articolo 13 del decreto-legge n. 104 del 2023;
• relativi alle attività commerciali normate dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, in materia di disciplina del commercio.
Le istruzioni operative per accedere al credito d’imposta saranno rese note dall’Agenzia delle Entrate.
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FAQ 12. Dove posso visualizzare lo stato di avanzamento delle pratiche inviate dallo sportello digitale S.U.D. ZES?
E' possibile monitorare lo stato di una pratica, tramite il pulsante “Vai alla Scrivania”: si accede alla cosiddetta MyPage, cioè alla propria pagina personale in cui, tra le altre cose, è possibile ottenere la lista di tutte le proprie pratiche inviate. Da qui si seleziona la pratica di interesse e, in fondo alla relativa schermata di dettaglio è visibile l'area “Iter della pratica (Eventi), aggiornata man mano con gli Eventi che la riguardano.
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FAQ 13. E’ necessario allegare all’istanza il Business Plan?
In relazione a tutti i progetti di investimento, assoggettati ad autorizzazione unica, la relativa istanza dovrà essere corredata da un business plan che evidenzi, in particolare, le caratteristiche dei progetti proposti come sopra detto nonché le relative ricadute occupazionali (cfr. “Orientamenti operativi sulla applicazione delle linee guida approvate dalla Cabina di Regia ZES.” reperibile sulla pagina web istituzionale, al seguente link: https://strutturazes.gov.it/it/sportello-unico/indicazioni-operative-per-le-amministrazioni/).
Non esiste un modello predefinito di business plan: lo stesso potrà essere redatto secondo le specificità del singolo progetto. Si propone qui un modello che ne riepiloga il contenuto minimo.
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FAQ 14. Ho presentato istanza per il rilascio di AU tramite lo sportello digitale di una delle preesistenti strutture commissariali. Cosa fare per conoscere lo stato della pratica?
Le pratiche incardinate presso le precedenti Zes Commissariali cessate in data 29 febbraio 2024 e incardinate nello Sportello S.U.D. ZES sono state istruite: sono in prosecuzione tutti gli iter procedimentali.
Ogni comunicazione relativa alle suddette pratiche deve essere trasmessa unicamente attraverso lo Sportello Unico Digitale che rappresenta lo strumento di interlocuzione tra amministrazione, impresa ed enti competenti.
Il rappresentante dell’impresa ha la possibilità di prendere autonomamente visione dello stato di avanzamento della pratica e dei relativi eventi procedimentali verificatisi (trasmissione/ricezione atti) in tempo reale sul sito https://www.impresainungiorno.gov.it; è altresì possibile reperire indicazioni di carattere generale e le modalità di accesso alle informazioni sullo stato delle pratiche nelle pagine web istituzionali e https://www.strutturazes.gov.it/it/comunicazione/notizie/e-possibile-visualizzare-lo-stato-di-avanzamento-delle-pratiche-inviate-allo-sportello-digitale-sud-zes/
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FAQ 15. Ho presentato istanza per il rilascio di AU non ricorrendo allo sportello digitale di una delle preesistenti strutture commissariali. Cosa fare per conoscere lo stato della pratica?
Le pratiche incardinate presso le precedenti strutture ZES territoriali al di fuori degli sportelli unici digitali (a mezzo PEC o in altro modo) e quindi non presenti nello sportello unico SUD ZES, sono in istruttoria.
La Struttura di Missione ZES sta procedendo alla ricostruzione dei fascicoli documentali, ove carenti, in base alle scadenze previste e alla conclusione o prosecuzione dei relativi procedimenti.
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FAQ 16. Cosa fare per avere informazioni sulle pratiche?
Le interlocuzioni relative alle pratiche incardinate nello sportello SUD ZES avvengono solo ed esclusivamente attraverso lo Sportello stesso: sono tracciate, archiviate e trattate nell’ambito del procedimento tra i soggetti titolati ad effettuarle (per l’amministrazione, gli enti competenti e per l’impresa).
Ulteriori richieste di chiarimenti relative a procedimenti in corso effettuate al di fuori dello Sportello comportano l’identificazione del richiedente ai fini privacy. Il richiedente, infatti, dovrà attestare la propria legittimazione alla rappresentanza esterna dell’impresa mediante autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 o mediante atto di delega a rappresentarla, corredate di fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Ciò al fine di garantire la tutela di dati sensibili, tenuto conto anche del contenuto economico che possono assumere sul mercato determinate informazioni che riguardano un’impresa, in ossequio a quanto previsto dal GDPR (Regolamento UE 2016/679) e della Legge 196/2003.
Si rammenta che, per le pratiche incardinate sullo sportello SUD ZES, il rappresentante dell’impresa ha la possibilità di prendere autonomamente visione dello stato di avanzamento della pratica e dei relativi eventi procedimentali verificatisi (trasmissione/ricezione atti) in tempo reale sul sito https://www.impresainungiorno.gov.it (è, altresì, possibile reperire indicazioni in merito sul nostro sito web (https://www.strutturazes.gov.it/it/comunicazione/notizie/e-possibile-visualizzare-lo-stato-di-avanzamento-delle-pratiche-inviate-allo-sportello-digitale-sud-zes/).
La Struttura di missione non può anticipare valutazioni che attengano alla competenza specifica di altre Pubbliche Amministrazioni.
Rimane ferma la normativa in materia di diritto di accesso documentale e di accesso civico, semplice o generalizzato.
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FAQ 17. Quali sono le Amministrazioni competenti successivamente al rilascio dell’Autorizzazione unica?
Per tutti gli adempimenti amministrativi successivi al rilascio della Autorizzazione Unica riguardanti il ciclo di vita del progetto/investimento occorre far riferimento agli Enti specificamente competenti.
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FAQ 18. Quali sono gli oneri concessori e tributari in materia di edilizia?
Gli oneri, i diritti di segreteria e ogni altra tassa che consegue all’adozione dei pareri adottati in Conferenza dei servizi vanno corrisposti alle Amministrazioni competenti nei modi e nei termini dalle stesse stabiliti, rimanendo immutato il loro potere di accertamento e di riscossione.
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FAQ 19. Quali sono i termini di conclusione del procedimento?
Ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124 “dell'avvenuta presentazione dell'istanza e dei relativi documenti allegati è rilasciata, in via telematica, una ricevuta, che attesta l'avvenuta presentazione dell'istanza e indica i termini entro i quali l'amministrazione è tenuta a rispondere, ovvero entro i quali il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento dell'istanza”.
Sul punto, si precisa che la ricevuta generata automaticamente dal sistema informatico indica i termini entro i quali l’amministrazione è tenuta a rispondere utilizzando come parametro di calcolo le tempistiche ordinarie del procedimento, fatte salve le eventuali integrazioni documentali necessarie e casi particolari.