Assunzione di over 35 nel Mezzogiorno, al via il Bonus ZES

25 febbraio 2025

Al via il Bonus ZES, l’incentivo rivolto alle imprese del Mezzogiorno che assumono a tempo indeterminato lavoratori con più di 35 anni, disoccupati da lungo tempo. Il decreto attuativo del 7 gennaio 2025, firmato dai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Economia e delle Finanze, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e definisce le modalità per ottenere l'esonero completo dal pagamento dei contributi previdenziali (esclusi i premi Inail) per un periodo di due anni, con un limite massimo di 650 euro al mese.

La misura prevista dall’articolo 24 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito con modificazioni nella legge n. 95/2024) e finanziata con 591,4 milioni di euro fino al 2027 nell’ambito del Programma Nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 mira a rafforzare i livelli occupazionali e ridurre i divari territoriali nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Possono accedere all’agevolazione i datori di lavoro privati con un organico fino a 10 dipendenti che tra il primo settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 assumono personale non dirigenziale da impiegare in una delle 8 Regioni ZES. Per ottenere il Bonus, l’azienda non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei 6 mesi precedenti l’assunzione.

Le imprese interessate devono inoltrare richiesta telematica all’Inps, indicando i dati di impresa e lavoratore, il tipo di contratto, la retribuzione media mensile e la sede di lavoro prevista. Il Bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile, senza riduzioni, con la maxi-deduzione per nuove assunzioni introdotta dalla riforma dell’Irpef (art. 4 del D.Lgs. n. 216/2023) e prorogata fino al 2027.

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